Rassegna stampa

CONTRIBUTI IRLANDESI AL PERSONALE ITALIANO: RYANAIR VINCE IN TRIBUNALE A BOLOGNA.

La corte d’Appello conferma la sentenza di primo grado che dava ragione al vettore low cost nel contenzioso con l’Ispettorato del lavoro....

La corte d’Appello conferma la sentenza di primo grado che dava ragione al vettore low cost nel contenzioso con l’Ispettorato del lavoro. L’avvocato: “Decisione storica”.
BOLOGNA – Per Ryanair è legittimo assumere dipendenti italiani secondo le regole previdenziali irlandesi, e all’Inps nulla è dovuto. Lo stabilisce una sentenza della Corte d’appello di Bologna, confermando una precedente decisione del tribunale civile che aveva respinto le contestazioni avanzate dall’Ispettorato del lavoro bolognese per 67 tra piloti e assistenti di volo, assunti tra 2009 e 2012 all’Aeroporto Marconi.
Gli ispettori della Direzione territoriale del lavoro contestavano alla compagnia irlandese la mancata comunicazione delle assunzioni al Centro per l’impiego italiano e la mancata consegna di alcuni documenti necessari per l’iscrizione all’Inps e all’Inail, con conseguenti 100mila euro di sanzione. Ma prima il tribunale civile, in settembre, e la settimana scorsa la Corte d’appello, hanno dato ragione a Ryanair sottolineando che l’attività
si svolge sugli aerei e quindi si applica il regime previdenziale irlandese.
“È una decisione di importanza storica – spiega l’avvocato Sofia Bargellini, di Lexellent –. Ci sono cause simili in tutta Italia, per centinaia di lavoratori e decine di milioni di euro di contestazioni, ma quella di Bologna è la prima sentenza di secondo grado e può fare da precedente per tutte le altre”.